SMARRITA E SOAVE
Adriano, poeta, tra poeti
di e con Roberto Latini
musiche Gianluca Misiti
eseguite dal vivo da
Luisiana Lorusso violino
Claudia Della Gatta violoncello
luci e direzione tecnica Max Mugnai
produzione
Compagnia Lombardi-Tiezzi
Castel Sant’Angelo come luogo simbolo per le Arti. Potrebbe essere questa un’altra legittima modalità di percepire la Mole Adriana. La storia del mausoleo e le sue tante trasformazioni hanno messo in secondo piano una delle più spiccate qualità dell’Imperatore romano: Adriano come protettore delle Arti, della Letteratura, della Poesia.
Egli stesso, letterato, scrittore, poeta e appassionato di architettura e arti figurative. Vogliamo rendere merito a questo aspetto della storia, proponendo al pubblico di Castel Sant’Angelo un percorso ideale e drammaturgico costruito a partire dalla figura dell’Imperatore e da memorie di altri poeti. Una serata intitolata SMARRITA e SOAVE in riferimento all’animula (vagula, blandula) di Adriano, che riecheggia potente nel monumento a lui dedicato e diventa il ponte possibile tra le rive del passato e del presente.
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