Accademia di Belle Arti / Compagnia Lombardi-Tiezzi
Sabato 17 dicembre
ore 21.00
Accademia di Belle Arti e la Compagnia Lombardi-Tiezzi porteranno in scena al Teatro Niccolini “Io, Arturo Martini. Morte della Scultura”, spettacolo teatrale che ripercorre la vita dello scultore trevigiano attraverso il carteggio con l’amico Giovanni Comisso.
Sul palco a fianco degli attori del Teatro Laboratorio della Toscana, e alle professionalità della Compagnia Lombardi-Tiezzi, ci saranno gli allievi scenografi dell’Accademia e i giovani musicisti del Conservatorio Luigi Cherubini di Firenze.
Lo spettacolo, da un’idea di Mauro Pratesi, è il frutto di una preziosa collaborazione didattica fra Accademia, Conservatorio e Compagnia, ed è la seconda di tre esperienze teatrali dedicate ad altrettanti protagonisti dell’arte contemporanea (Roberto Longhi, Arturo Martini – appunto – e Alberto Savinio).
L’ingresso a teatro è libero e gratuito.
I ruoli di Giovanni Comisso e Arturo Martini saranno interpretati da Dario Battaglia Luca Tanganelli, mentre Francesca Gabucci reciterà nei panni dell’allegoria della Scultura. Le scene sono a cura degli studenti di scenografia dell’Accademia, con il coordinamento dei docenti Francesco Givone, Chiara Lambiase e Alessandro Cutrì. Le musiche originali che accompagnano la drammaturgia sono di David Antúnez Rodríguez – Quattro soffi di pietra per voce femminile e due percussionisti.