Ulisse/Giocasta

ACCADEMIA DI BELLE ARTI DI FIRENZE
In collaborazione con Teatro Laboratorio della Toscana / Compagnia Lombardi-Tiezzi
con il sostegno di Regione Toscana e Comune di Firenze

 Ulisse/Giocasta

un progetto di formazione alle arti della scena diretto da
Federico Tiezzi

da un’idea di Mauro Pratesi
drammaturgia di Fabrizio Sinisi
regia a cura di Francesco Torrigiani

coordinamento Francesco Givone e Franco Venturi
scene Accademia di Belle Arti di Firenze

costumi Teatro Laboratorio della Toscana, Accademia di Belle Arti di Firenze
luci Gianni Pollini

Attori
Dario Battaglia
Riccardo Gamba
Luca Tanganelli

in collaborazione con il
Conservatorio Cherubini di Firenze
Soprano
Vittoria Licostini
Pianista
Hannah Kim

scene progettate e realizzate dagli studenti
Caterina Camiciotti – Alice Campanni – Giacomo Cassetta – Matilde Cianchi – Riccardo Dal Cin – Damiano Di Benedetto – Maria Laura Di Cunzolo – Chiara Fornaro – Francesca Danja Keller – Alice Magnolfi – Ilenia Pompei – Sara Senatori

 

Prima rappresentazione: Firenze, Teatro Puccini – 5 Novembre 2022

Torna per il terzo anno consecutivo la serie di spettacoli sui personaggi del mondo dell’Arte che l’Accademia, attraverso la sua Scuola di Scenografia, porta avanti dal 2019 in collaborazione con la Compagnia Lombardi-Tiezzi e il suo Teatro-Laboratorio della Toscana.

Questa volta al centro della piece ci sarà la figura di Alberto Savinio, artista poliedrico ed eclettico, scrittore, pittore, compositore e giornalista. Nato in Grecia sul finire dell’800, Savinio – di cui quest’anno ricorrono i 70 anni della morte – all’anagrafe era Alberto De Chirico ed era il fratello minore del grande pittore metafisico Giorgio. Un autore che – racconta Mauro Pratesi, storico del’arte e fautore di questo progetto – tra gli anni Trenta e l’inizio degli anni Quaranta era fra gli autori più letti e amati dalla critica e dal pubblico. 

Così, all’unione delle sue opere Capitano Ulisse ed Emma B. vedova Giocasta nasce lo spettacolo Ulisse/Giocasta, in scena al Teatro Puccini di Firenze sabato 5 novembre alle ore 21

Le opere, scritte da Savinio rispettivamente nel 1925 e nel 1949, rappresentano simbolicamente gli esordi e le ulime battute della sua carriera teatrale. “Due riscritture di miti – si legge nelle note a firma di Federico Tiezzi, che ha curato la regia dello spettacolo, e del drammaturgo Fabrizio Sinisi – tra i più radicali e famosi: uno esuberante e giovanile, Ulisse, dedicato alla nostalgia, alla fantasia, al tema del ritorno impossibile vissuto tutto attraverso «l’avventura colorata del Teatro»; l’altro invece, Giocasta, un monologo crudele e dolente incentrato sul nodo gordiano della famiglia intesa come una pirandelliana «stanza della tortura», entrambi accomunati da un grande tema: un’idea misterica e attrattiva del Femminile”.

A progettare e realizzare scene e luci – queste ultime insieme a Gianni Pollini – gli allievi scenografi dell’Accademia, coordinati dai docenti Francesco Givone e Franco Venturi. Un lavoro ancora una volta sperimentale e corale, quello su Savinio, che si avvarrà nuovamente della collaborazione del Conservatorio Cherubini con Vittoria Licostini (soprano) e Hannah Kim al piano.

Per l’Accademia di Belle Arti, invece, hanno partecipato gli studenti: Caterina Camiciotti, Alice Campanini, Giacomo Cassetta, Matilde Cianchi, Riccardo Dal Cin, Damiano Di Benedetto, Maria Laura Di Cunzolo, Chiara Fornaro, Fancesca Danja Keller, Alice Magnolfi, Ilenia Pompei, Sara Senatori.

Negli anni precedenti l’Accademia di Belle Arti e la Compagnia Lombardi-Tiezzi hanno realizzato spettacoli teatrali su Roberto Longhi (2019) e Arturo Martini (2020-2021).