Live! il teatro del racconto

Nell’ambito della ricerca su teatro e letteratura si situano i cicli di “Live! Il teatro del racconto”, reading che la Compagnia Lombardi – Tiezzi organizza da anni, non solo in spazi prettamente teatrali, ma anche in luoghi particolari dotati di spessore storico e simbolico, quali Musei, Sinagoghe, Cortili storici…
Il progetto, offrendo in forma accessibile a tutti uno dei capolavori della letteratura, vuole rispondere a un’esigenza di cultura altra da quella spesso proposta rapida e superficiale, ponendo l’ accento sul teatro come lingua di relazione. A ogni puntata, l’attore viene chiamato ad affrontare l’atto stesso del narrare in un rapporto di immediata vicinanza con gli spettatori.

I PROMESSI SPOSI (2024)
letto a puntate
letto da Sandro Lombardi
con Elena Ghiaurov, David Riondino, Federico Tiezzi, Annibale Pavone, Valentina Elia

I promessi sposi, oltre a essere sedimentato nella memoria storica di tutti gli italiani, con i suoi personaggi indimenticabili, le sue situazioni drammatiche ma anche comiche, anche ironiche, anche grottesche, in una ricchezza espressiva che nella nostra letteratura ha uguale solo nella Commedia dantesca, evoca realtà umane e sociali valide per ogni tempo. Particolarmente potente è la compresenza di elementi religiosi (la provvidenza) con una ferma critica del potere e dei potenti. Manzoni per primo ebbe il coraggio di porre al centro della sua opera due diseredati, due creature tanto innocenti quanto ai margini della società e della storia, due creature che seppero salvarsi con la sola forza della fede e dell’amore. Questo rende il romanzo più attuale che mai in questo nostro tempo in cui sempre più ai margini vengono spinte fasce via via crescenti di popolazioni. I brani prescelti per le letture, oltre a seguire la vicenda immortale dei due giovani innamorati, fanno susseguire una vera e propria galleria di personaggi: Don Abbondio, Perpetua, Agnese, Azzecca garbugli, don Rodrigo, la monaca di Monza, l’Innominato… e anche episodi celeberrimi: la notte degli imbrogli, la rivolta per il pane, la peste…

IL GIRO DI VITE (2023)
un racconto in 8 serate
letto da Sandro Lombardi
con Valentina Corrao

Il giro di vite, uno dei capolavori dello scrittore americano, si muove nel solco della tradizione narrativa di Emily Brontë, da cui mutua atmosfere e linguaggio. Di suo James introduce il tentativo, riuscitissimo, di comprendere il modo con cui gli uomini e in questo caso le donne, hanno sogni e fantasie che incorporano nella loro percezione del reale. Inoltre, questo splendido racconto rivela la straordinaria capacità di James di scavare nelle relazioni e nei rapporti umani tra adulti e bambini.

CENT’ANNI DI SOLITUDINE (2023)
letto in dodici puntate
letto da Sandro Lombardi
lettori ospiti allievi e allieve delle scuole di teatro del territorio

Cent’anni di solitudine inaugurò in Italia la grande stagione della letteratura sudamericana, grazie all’intuito editoriale di Giangiacomo Feltrinelli. Il romanzo racconta Macondo, città immaginaria della Colombia: un microcosmo sconvolto da catastrofi bibliche, devastato dalla follia degli uomini e scosso da mille piccoli drammi o gioie quotidiane. A Macondo si arriva «attraverso nebbiose gole, tempi riservati all’oblio, labirinti di delusione». I soli legami con l’esterno sono dati da una tribù di zingari che ogni anno arrivano portando svariate mercanzie e il cui capo Melquiades, a un tempo Mefistofele e Nostradamus, annuncia profezie, che varie generazioni di Bunedía cercheranno di decifrare. Alla fine queste si riveleranno come la storia del secolare sprofondamento di Macondo. 

I GIARDINI DELLA POESIA (2023)
duecento poesie per cinque serate
introduzione e presentazione per ogni lettura a cura di Sandro Lombardi
lettori ospiti Julie Ann Anzilotti, Maria Cassi, Fulvio Cauteruccio, Giovanni Guerrieri, Roberto Latini, Giusi Merli, Gaia Nanni, Annibale Pavone, David Riondino, Beatrice Visibelli

Cinque serate nei cinque giardini pubblici di Firenze per leggere, con Sandro Lombardi e lettori ospiti, un indice di poesie suddivise per temi, trasversali nei secoli e nella matrice linguistica. Una drammaturgia costruita da Sandro Lombardi, un “teatro volante” dello scenografo Marco Rossi e un’idea di regia di Federico Tiezzi.

GUERRA e PACE (2022)
letto in venti puntate
introduzione e presentazione per ogni lettura a cura di Sandro Lombardi
lettori ospiti Alessandro Benvenuti, Sara Bonaventura, Luisa Bosi, Maria Cassi, Claudio Cirri, Laura Croce, Dimitri Frosali, Giovanni Guerrieri, Roberto Latini, Andrea Macaluso, Riccardo Massai, Anna Meacci, Giusi Merli, Gaia Nanni, Renata Palminiello, Alessandro Riccio, David Riondino, Claudio Rocca, Angelo Savelli, Lucia Socci, Luca Tanganelli, Giorgio van Straten, Beatrice Visibelli

Sullo sfondo della crisi europea degli inizi dell’Ottocento, Tolstoj intreccia le vicende dei membri di due famiglie dell’alta nobiltà russa, i Bolkonskij e i Rostov, fra i quali emergono le figure di Nataša Rostòva, Andrej Bolkonskij e Pierre Bezuchòv.

Tolstoj scrisse Guerra e pace fra il 1862 e il 1869, un tempo brevissimo se si pensa all’ampiezza, alla ricchezza e alla complessità di quest’opera. L’arco di tempo coperto dal racconto va dal 1805 al 1820 e si struttura attorno a tre nuclei cronologici principali: dal 1805 al 1806 che è la descrizione del tempo e della vita pacifica a Mosca e a Pietroburgo e in cui si delineano la maggior parte dei personaggi principali, poi dal 1811 al 1812 che è la guerra con l’occupazione di Mosca e la ritirata di Napoleone e la guerra partigiana, e infine 1812-1820 l’epilogo in cui si tirano le fila delle vicende di tutti i personaggi.

LE NOVELLE DELLA NONNA (2019)

lette da David Riondino

Le Fiabe fantastiche di Emma Perodi, più note per il sottotitolo Le novelle della nonna, uscirono per la prima volta nell’Italia postunitaria del 1893. La doppia titolazione (prima fiabe, poi novelle) svela fin da subito la costruzione letteraria sulla quale sono articolati i 45 racconti: entro la cornice realistica dell’operosa Toscana mezzadrile del Casentino, nonna Regina racconta  – a figli, nipoti e nuore, riuniti al focolare – un mondo di sfrenata fantasia popolato da cavalieri, fate, diavoli e santi: la vita umilmente quotidiana della famiglia Marcucci, contadini presso il podere Farneta di Camaldoli, si intreccia con un medioevo fantastico, oscuro e gotico, intriso di religiosità.

Le Novelle della Nonna

LE MILLE E UNA NOTTE (2019)

lette da David Riondino

canti Francesca Breschi

Quattro incontri tra letteratura, musica e recitazione nel Parco Monumentale di Villa Bardini di Firenze. Sarà David Riondino a dare voce all’affascinante intreccio di racconti tratti dalla secolare raccolta delle Mille e una notte. Accompagnato dai canti di Francesca Breschi, Riondino trasporterà il pubblico in un fantastico viaggio tra musica e parole, all’interno della più celebre opera della letteratura araba.

Costituitasi a partire dal X° secolo, la raccolta si incentra sulle figure del re persiano Shahryhar e della principessa Shaharazad, la quale, ogni notte, si ingegna a raccontare una fiaba rimandando però la fine all’indomani per aver salva la vita. Emblema della vittoria del fascino e dell’intelligenza femminili sulla brutalità e prepotenza maschili, questa cornice di origine indo-persiana ha accolto, nei secoli successivi al suo nascere, il meglio della narrativa araba medioevale fiorita alle corti di Baghdad e del Cairo.

Le Mille e Una Notte

DECAMERON (2018)

letto da David Riondino

fisarmonica Massimo Signorini

Decameron è un progetto di cinque incontri tra letteratura, musica e performatività dell’attore. David Riondino, accompagnato dalla fisarmonica di Massimo Signorini, si approccia alla narrazione di Boccaccio ‘giocando’ tra parole, musiche di ballate originali e incursioni poetiche. Il luogo e la sua dimensione di incantata separazione dal tumulto della città, esaltando la cornice della raccolta boccaccesca, offrirà agli spettatori anche la suggestione di trovarsi così come si trovavano i protagonisti della fantastica immaginazione dello scrittore, riuniti in un luogo paradisiaco per sfuggire alla peste che stava devastando la città.

La lettura, con brani differenti, è stata realizzata nel 2017 con David Riondino e Anna Meacci

Decameron

LETTURE DI MARCEL PROUST
DALLA PARTE DI SWANN


letto da Sandro Lombardi

Poco più di un secolo fa iniziava la pubblicazione del primo volume de À la Recherche du temps perdu – Alla ricerca del tempo perduto, uno dei libri più importanti della letteratura contemporanea. Marcel Proust pubblicò Dalla parte di Swann a sue spese nel novembre 1913 e non sarebbe vissuto tanto a lungo da vedere la propria opera pubblicata interamente. Questa lettura non si propone di essere solo un omaggio al genio letterario di Proust, ma vuole offrire il piacere di risentire o di scoprire attraverso l’interpretazione di Sandro Lombardi alcune delle sue pagine più belle e amate, partendo proprio dal famosissimo incipit “Per molto tempo mi sono coricato presto la sera…”, una dichiarazione immediata di come la Recherche sia un romanzo totalmente fondato sulla memoria, sul passato, sulla nostra coscienza di esistere.


LETTURE DI ARTHUR SCHNITZLER
IL RITORNO DI CASANOVA


letto da Sandro Lombardi

L’avventuriero veneziano, ormai giunto a 53 anni, stanco di avventure erotiche e nauseato dal suo passato di diplomatico da strapazzo, ha un solo desiderio: tornare nell’amata Venezia ma, proprio quando sembra che il suo sogno stia per realizzarsi, un vecchio amico lo trascina in una sua casa di campagna nei pressi di Mantova, dove Casanova incontra la giovane Marcolina, che riaccende il suo desiderio. Lo sguardo che la donna gli rivolge, freddo e indifferente, lo getta però nella disperazione: si sente vecchio e ormai incapace di esercitare fascino. L’amaro sapore della sconfitta lo spinge a un estremo quanto folle tentativo: sospettando che la giovane sia in realtà l’amante di un bellimbusto, un certo sottotenente Lorenzi, fa di tutto per scoprire la verità e, avuta conferma ai suoi sospetti, una notte si sostituisce con l’inganno a Lorenzi. Avrà così l’amore desiderato della bella Marcolina attraverso l’inganno ma, dopo un sogno misterioso, al risveglio, la situazione precipita.

Il Ritorno di Casanova, è uno dei capolavori narrativi di Arthur Schnitzler, grande cantore della Vienna spumeggiante e feroce nel declinante Impero asburgico. In questo meraviglioso racconto di del 1918 – ridotto ad opera teatrale attraverso l’artificio di far parlare Casanova in prima persona – si rivela la tragicommedia della coscienza moderna, sganciata dai valori della tradizione, attenta ai propri istinti e ai propri falsi valori, nel tentativo di sfuggire alla vecchiaia e alla morte. Il cuore del testo è quindi un freudiano scontro fra Amore e Morte, segnato dall’angoscia della fine di un’epoca “felice”.


IL GIARDINO DEI FINZI CONTINI
di Giorgio Bassani

letto da Luisa Cattaneo, Iaia Forte, Sandro Lombardi, Anna Meacci
 
Dopo le felici esperienze dei reading a puntate di Guerra e pace, nella cornice del Giardino dei Semplici dell’ Orto Botanico; Don Quichotte e Anna Karenina, proposti alla Biblioteca delle Oblate, la Compagnia Lombardi – Tiezzi prosegue il viaggio tra le pagine dei grandi classici, con la proposta della lettura scenica di uno dei romanzi più importanti della nostra cultura: Il giardino dei Finzi-Contini di Giorgio Bassani.
Sera dopo sera, un narratore, ripercorrerà, la dolce e malinconica atmosfera dell’opera di Bassani; attraverso una struttura drammaturgica cadenzata in 8 puntate. Ad arricchire il filo della trama, ad ogni puntata, dei musicisti del Conservatorio Cherubini di Firenze faranno da contrappunto alla voce del narratore.